Barefoot è un’idea semplice.
Un ciclo d’interviste a galleristi italiani, con ventuno domande e ventuno risposte. Non solo arte, ma anche letteratura, musica, cibo e tanto altro. Piccoli spunti di riflessione e di ispirazione.
Per entrare e mettersi comodi, a piedi nudi, tra le mura di una galleria.
1. Città d’origine, città attuale e città nella quale vorresti aver vissuto, in questa vita o in una precedente.
Ferrara, Milano, Parigi.
2. Il progetto di ricerca della galleria in un tweet.
La bellezza attraverso stili inattesi, inediti, sorprendenti.
3. Il mestiere del gallerista è…
Ricerca, appunto!
4. Una galleria, Italia a parte, che vale la pena visitare
Dopo la mia (!), la Dia Foundation di Beacon che, però, non è una galleria.
5. La passione più grande.
Ogni espressione artistica di qualità.
6. Chiudi gli occhi e immagina una gioia.
Il primo bagno della stagione.
7. Un libro che ti ha ispirato.
L’educazione sentimentale di Flaubert.
8. Beatles o Rolling Stones?
Beatles tutta la vita.
9. Marina Abramovic o Ulay?
Nessuno dei due.
10. Zuppa di?
Cipolle, ça va sans dire!
11. Il bollettino di salute dell’arte contemporanea, in Italia.
Perenne convalescenza.
12. Un personaggio della Storia con cui avresti voluto sbronzarti.
Karl Marx.
13. Una/un donna/uomo della letteratura che avresti voluto amare.
Francis Scott Fitzgerald (o Zelda!).
14. Un detto popolare della tua terra.
Col tempo e con la paglia maturano le nespole.
15. Il vino più buono mai bevuto.
Quello bevuto in compagnia.
16. Il miglior artista di tutti i tempi, nella Storia dell’arte. E perché.
Piero della Francesca. Perché la sua perfezione vibra di emozioni.
17. Il menù che cucini per una cena fra amici.
Il risotto coi funghi cucinato da mio marito.
18. Il pezzo musicale che ogni essere umano dovrebbe aver ascoltato almeno una volta nella vita.
Rach 3.
19. Quando hai bisogno di “spegnere il cervello”: strategia?
La ricerca dello swing perfetto!
20. Sindrome di Stendhal. Ti è mai davvero capitata? Quando?
Sono ancora in attesa.
21. Lasciaci un frame di te, fra vent’anni.
In riva al mare, pieds dans l’eau, e almeno tre cani.
