Lo spazio di Giuseppe Veniero a Palermo assomiglia a una piccola cappella: 50 metri quadri di superficie che si arrampicano su per quasi sei metri di altezza. A pochi passi da lì, è situato l’Oratorio di San Lorenzo che ha conservato, fino al suo trafugamento nel 1969, la pala d’altare di Caravaggio Natività con i santi Francesco e Lorenzo.
È stata la sacralità di questi due luoghi – nel primo caso solo formale, nel secondo sostanziale – a far accendere in Michelangelo Galliani la scintilla per la preparazione della sua personale “Oratorio dell’inganno” che presenta una decina di sculture in marmo e piombo, tutte inedite.